Nelle
caldaie convenzionali i fumi escono ad una temperatura così
alta che potrebbero far bollire l'acqua senza difficoltà
ed è necessario che abbiano una temperatura tanto
alta, al fine di poter salire nel camino. Inutile dire che
si tratta di prezioso calore buttato via senza che venga
utilizzato e questo è uno spreco che costa caro.
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L'idea
della caldaia a condensazione è di sfruttare il
calore ancora contenuto nei fumi per mezzo di soluzioni
tecniche le quali sottraggono ai fumi il loro calore residuo
trasmettendolo all'acqua. Fin qui è una cosa intuitiva,
ma c'è ancora dell'altro calore da sfruttare, il
"calore latente" dei fumi contenuto nel vapore d'acqua
che si genera nel processo chimico della combustione.
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Nelle
caldaie convenzionali anche questo calore va perduto, in
quanto esse non sono in grado di sfruttarlo, ma non succede
così nella caldaia a condensazione, la quale riesce
a sottrarre così tanto calore ai fumi da raffreddarli
sotto al così detto "punto di rugiada". Si libera
quindi anche il calore di condensazione che viene anche
lui trasferito all'acqua. Per questo motivo i fumi diventano
così "freddi" al punto che è possibile utilizzare
una tubazione di plastica come canna fumaria per
la loro evacuazione.
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La Condensazione
Come è possibile che il rendimento superi il 100% ?
Qui
è necessario introdurre i concetti di potere
calorifico superiore (p.c.s.) e di potere calorifico
inferiore (p.c.i.). Con le caldaie convenzionali si
ragiona esclusivamente in termini di p.c.i. in quanto
per loro natura esse non possono che sfruttare una certa
parte del calore teorico.
E anche così esse non arrivano mai al 100% di
rendimento perché una parte del calore va perduto
in radiazione o per mantenere a regime la caldaia. Si
può dire che una caldaia moderna ma convenzionale
abbia un rendimento del 92%, max 93%.
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Il
p.c.s. si trova, per il gas metano, ca. l'11% sopra
al p.c.i. grazie al calore latente. La caldaia a condensazione,
oltre a sfruttare in parte il calore latente, ha perdite
di radiazione e di mantenimento più ridotto che
con una caldaia convenzionale.
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Con
temperature di 50/30°C fra andata e ritorno il rendimento
(misurato sul p.c.i.) arriva dunque a 107%
mentre con temperature di 80/60°c si mantiene pur
sempre sul 100%. Una caldaia a condensazione permette
risparmi di combustibile pari o addirittura superiore
al 30%!
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La Condensazione
Un concreto contributo a ridurre l'inquinamento!
Ogni
impianto di riscaldamento immette nell'atmosfera sostanze
inquinanti:ossidi di azoto (NOx), anidride carbonica (CO2);
questi volumi di gas, moltiplicati per gli infiniti impianti
esistenti, arrivano ad influenzare negativamente il clima
del nostro pianeta. Chi non ha sentito parlare dell'effetto
serra?
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L'uso
del gas metano come combustibile è già
un passo avanti perché il metano è un
combustibile "pulito". Con la caldaia a condensazione
si arriva ora anche a ridurre il volume dei fumi immessi
nell'atmosfera. Allo stato attuale della tecnica la
caldaia a condensazione è il generatore di calore
meno inquinante esistente sul mercato.
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Caldaia
Tradizionale |
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Caldaia
a Condensazione |
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