BILANCIO
ENERGETICO DELL'ABITAZIONE
PERCHE':
CAUSE AMBIENTALI, FISIOLOGICHE E SOCIALI DEI CONSUMI DI ENERGIA NELLE
ABITAZIONI
3.13.
L'INFORMAZIONE
Sotto questo titolo intendiamo raggruppare tutte quelle attrezzature
e forniture che costituiscono il tramite tra il microcosmo costituito
dall'abitazione e il mondo esterno, e che si raggruppano in due categorie
distinte: quello della carta stampata e quello delle telecomunicazioni.
Tutte e due queste categorie introducono nell'edificio una certa quantità
di energia: energia cristallizzata nel materiale, per la carta stampata,
energia termica, per le telecomunicazioni. I rifiuti cartacei comprendono
infatti anche giornali riviste e pubblicità grafica che costituiscono
una buona quota dei 350 kg. pro capite anno dei rifiuti prodotti dagli
abitanti dei paesi CEE. Le attrezzature per le telecomunicazioni,
telefoni citofoni, videocitofoni, radio, televisori, giradischi, ecc.
dissipano invece energia nell'ambiente sotto forma di calore. Con
l'avvento dei sistemi a transistor la quantità di calore dissipata,
in conseguenza dell'energia elettrica assorbita, si è notevolmente
ridotta, rispetto agli apparecchi a valvola, ed è in pratica trascurabile
rispetto per esempio all'apporto del metabolismo degli abitanti, o
alle lampade elettriche (1 televisore da 0,05 a 0,2 Kwh per ora di
funzionamento). È invece tutt'altro che trascurabile la funzione di
informazione e di modifica del comportamento umano che i mezzi moderni
di informazione, con la loro diffusione (*) possono determinare rispetto
a specifici problemi.
In termini energetici e per il contenimento dei consumi, può probabilmente
essere più redditizia una ben congegnata campagna informativa che
una nuova centrale nucleare. Se, come è vero, la risorsa risparmio
è la prima da sfruttare per risolvere i nostri problemi energetici,
solo i moderni mezzi di comunicazione possono garantire una efficace
e redditizia opera di educazione di massa.
(*) Diffusione del televisore in Italia: 85,9% degli utenti elettrici
(ENEL 1976).