BILANCIO
ENERGETICO DELL'ABITAZIONE
PERCHE':
CAUSE AMBIENTALI, FISIOLOGICHE E SOCIALI DEI CONSUMI DI ENERGIA NELLE
ABITAZIONI
3.11.
L'IGIENE PERSONALE, DEL VESTIARIO E DEGLI AMBIENTI
Una delle funzioni che sono assicurate dall'edificio abitativo è quella dell'igiene
personale e ambientale. Lo studio collettivo e statistico della popolazione non lascia sussistere dubbi sull'importanza fondamentale della pulizia del corpo, degli abiti e dell'ambiente per una vita sana.
Le norme igieniche sono ormai un patrimonio comune e diffuso della nostra
cultura, anche per azione dei mass-media che sostengono i consumi di saponi detersivi, cosmetici, ecc. Una delle ultime acquisizioni in questo campo, e non delle meno importanti, riguarda la pulizia della cavità orale, che sta assumendo sempre più l'aspetto di una cura preventiva delle carie e delle infezioni gengivarie. Stando alle statistiche derivate dall'ultimo censimento (vedi § 2.1) solo il 10,4% delle
abitazioni in Italia è priva di impianti igienici-sanitari, e il 70,8% degli impianti è in buono stato. L 'acqua calda è diffusa nel
54,2% delle abitazioni, generalmente con impianti efficienti. La diffusione di elettrodomestici è un altro indice indiretto della penetrazione in tutti gli strati sociali dei principi igienici: anche se le pulizie si possono eseguire anche senza macchine, la minor fatica rappresenta sicuramente un incentivo ulteriore alla diffusione delle pratiche di igiene. Il lavabiancheria è diffuso nell'Italia settentrionale per il 77,9 degli utenti elettrici, nell'Italia centrale, per il 72,7, nell'Italia meridionale e insulare per il 59,1% (dati ENEL 1976). Il lavastoviglie ha rispettivamente diffusioni pari a 8,9%, 11,1% e
6%.
I consumi d'acqua derivati dalle operazioni di pulizia e igiene personale sono
indicati nello specchio seguente (tav. 3.11.2).
TAVOLA 3.11.1. Ripartizione degli utenti domestici serviti
dall'ENEL secondo combinazione di applicazioni elettrodomestiche nel
1975 Fonte: ENEL (1976)
COMBINAZIONI
DI APPLICAZIONI ELETTRODOMESTICHE |
Utenti
(%) |
Consumo
annuo (kWh)/utente |
frigorifero,
televisore e lavabiancheria |
18,4 |
1.065 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria e scaldacqua elettrico |
14,1 |
2.065 |
frigorifero
e televisore |
9,1 |
571 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria, scaldacqua elettrico e cucina mista |
7,8 |
2.293 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria e cucina mista |
4,5 |
1.187 |
frigorifero |
4,1 |
298 |
frigorifero,
televisore e scaldacqua elettrico |
4,0 |
1.242 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria, stufa elettrica e scaldacqua
elettrico |
2,4 |
2.517 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria, stufa elettrica e scaldacqua
elettrico e cucina mista |
2,2 |
2.820 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria e scaldacqua misto |
1,8 |
1.610 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria e stufa elettrica |
1,6 |
1.281 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria, lavastoviglie e scaldacqua elettrico |
1,5 |
3.482 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria e lavastoviglie |
1,4 |
1.890 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria, lavastoviglie, scaldacqua elettrico
e cucina mista |
1,4 |
3.532 |
frigorifero,
televisore, lavabiancheria, scaldacqua misto e cucina mista |
1,3 |
1.754 |
televisore |
1,3 |
341 |
frigorifero,
televisore e cucina mista |
1,2 |
680 |
frigorifero
e lavabiancheria |
1,1 |
794 |
frigorifero,
televisore, scaldacqua elettrico e cucina mista |
1,1 |
1.532 |
altre
combinazioni |
19,7 |
- |
TOTALE |
100,0 |
- |
TAVOLA 3.11.2. Usi d'acqua per pulizia (tot.= 102 litri/procapite
giorno)
USO |
A
temperatura acquedotto |
a
35°C |
a
45°C |
Pulizie
personali |
5 |
30 |
. |
Doccia
(2 volte/settimana) |
- |
8 |
- |
Bagno
(2 volte/settimana) |
- |
42 |
- |
Stoviglie |
- |
- |
7 |
Panni |
- |
- |
10 |
TOTALE |
5 |
80 |
17 |
Per igiene ambientale si intendono le pratiche di pulizia che comportano
anche l'uso di apparecchi elettrodomestici. La diffusione di aspirapolvere,
battitappeti e lucidatrici è abbastanza alta, e l'eliminazione del
pulviscolo che si ottiene con la pulizia domestica e il ricambio d'aria,
è importante per ridurre ad esempio le malattie delle prime vie respiratorie
e di origine allergica.
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