BILANCIO ENERGETICO DELL'ABITAZIONE

PERCHE': CAUSE AMBIENTALI, FISIOLOGICHE E SOCIALI DEI CONSUMI DI ENERGIA NELLE ABITAZIONI

3.9. RADIAZIONE SOLARE GLOBALE IN ITALIA

I dati riferiti sono derivati dai rilevamenti del Ministero dell' Aeronautica e vanno dal 1958 al 1969, e sono elaborati in modo di dare il valore medio giornaliero e la radiazione totale mensile (tav. 3.9.1).
Le misure sono state fatte con piranometri che sfruttano la deformazione di lamine bimetalliche usate come ricettori.
L'Italia è stata divisa in tre zone, con caratteristiche climatiche simili; la radiazione globale è stata calcolata con un errore eccedente il 10%, però alcune situazioni locali come Napoli, Genova, Brindisi, presentano errori più grandi anche fino al 20%, dovute a particolari Situazioni geografiche (vedi fig. 3.9.2).
L = latitudine (gradi).
Q = altezza (metri).
S = media mensile della durata astronomica del giorno (ore).
s = media mensile della durata giornaliera dell'insolazione (ore).
h = altezza del sole al 15 di ogni mese a mezzogiorno (gradi).
F = media mensile della radiazione solare globale osservata cal/cm²/giorno.


TAVOLA 3.9.1. (a) Insolazione in Italia (Zona I)  (Fonte: S. Barbaro, et al. 1978)

TAVOLA 3.9.1. (b) Insolazione in Italia (Zona II) 

TAVOLA 3.9.1. (c) Insolazione in Italia (Zona III) 

TAVOLA 3.9.1. (d) Insolazione in Italia (Stazioni di alta quota)

Fig. 3.9.2. Le zone climatiche in cui è ripartita l'Italia nella tavola 3.9.1.





BOX 3.9

STRUMENTI DI MISURA DELLA RADIAZIONE SOLARE

L' apporto della radiazione solare nel luogo in cui si opera, è di fondamentale importanza. Sia per un bilancio passivo che attivo, la quantità di energia solare disponibile e le sue frequenze sono la base di ogni scelta e dimensionamento. Inoltre è basilare un rilevamento corretto per i collaudi delle attrezzature e per lo studio delle efficienze in situazione reale (cioè non sulla carta). Esistono vari apparecchi per misurare la radiazione solare:
• Eliografo (o anche eliofanografo). Misura le ore, o frazioni di insolazione attraverso la traccia di bruciatura su una striscia di carta.
• Piranografo bimetallico. Tre lamine bimetalliche affiancate, la centrale annerita, le laterali verniciate di bianco, sono scaldate dalla radiazione solare e con la loro dilatazione termica agiscono su una penna scrivente.
• Piranometro Bellani. Dà la radiazione totale in un certo periodo di tempo, misurando la quantità di liquido distillato da una camera di evaporazione esposta al sole.
• Piranometro bimetallico. Misura con termocoppie la differenza di temperature tra una superficie bianca ed una non esposta alla radiazione, e la registra su carta o pista magnetica.
• Solarimetro. Misura la corrente generata da una cellula fotovoltaica al silicio, dando valori diretti ( come l' esposimetro della macchina fotografica) o registrandoli su carta o su nastro.
Esistono anche lettori digitali e registratori che compiono l'integrazione dei dati per i vari periodi di tempo richiesti.
Gli apparecchi sono montati su sistemi cardanici con movimento automatizzato quando devono misurare la radiazione diretta del sole, o sono fissi per rilevare la radiazione diffusa. Sono disponibili in commercio apparecchi e registratori di vari tipi.
È anche possibile avere varie centraline di rilevamento, costituite da una cellula fotovoltaica che accumula l'energia elettrica e un solo lettore trasportabile da una centralina all'altra. Ciò consente di installare molti punti di rilievo con una spesa limitata.
Esiste anche un apparecchio simile agli esposimetri fotografici, che dà la lettura instantanea della radiazione.
Questo apparecchio può essere molto utile nel caso di collaudi di attrezzature per la captazione solare. In questa linea è stata anche realizzata una scala di taratura che consente l'uso di esposimetri fotografici.

Fig. 3.9.3. Strumenti di misura della radiazione solare (dall'alto): solarimetro, albedometro e achinometro.

 

 

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